Docu-forum “L’educazione come pratica della libertà” – Faq
Le risposte alle domande più comuni

Qui di seguito riportiamo le domande più frequenti che riceviamo.

Chi può essere un organizzatore?
Molti possono essere gli organizzatori, ad esempio:
 Cinema
 Circoli
 Palestre
 Associazioni
 Scuole
 Cooperative
 Comitati di cittadini
 Sindacati
 Università
 Singoli cittadini
 Gruppi Scout
 Biblioteche
 Parrocchie ed enti religiosi
 Locali pubblici (es. discoteche, pub, bar)
 Fondazioni
 Ecovillaggi
 Centri studi

E’ richiesto un numero di persone minimo come pubblico partecipante?
Un numero minimo non c’è, ma le proiezioni sono pubbliche, cioè aperte a tutti.
Alla proiezione possono partecipare tutti gli abitanti dell’area e non solo le persone del gruppo organizzatore.
La sala proiezioni scelta deve garantire un accesso libero a tutte le persone (di qualunque orientamento di genere, situazione fisica o di salute, di religione, cultura, cittadinanza, etc.).

Da cosa è seguita la proiezione?
Si tratta di un docu-forum, cioè non di una proiezione sola.
La proiezione del documentario è seguita da un “forum” in cui il pubblico sperimenta una piccola porzione dell’approccio del Paulo Freire.
Al docu-forum è sempre presente un formatore dello staff della Settimana Nazionale del Freire, che facilita e guida questa seconda parte.
Per questa seconda parte, è possibile definire ex ante una tematica di interesse del territorio (es. “Scuola”, “Educazione”, “Assistenza e servizi”, “Lavoro”, “Spiritualità e religioni”, “Rapporto con le autorità”, etc.) su cui lavorare con il pubblico.

Quanto dura il docu-forum?
Il docu-forum (proiezione + forum) dura 2 ore.

Qual è il contenuto del docu-forum?
Il contenuto del documentario tiene insieme alcuni spunti dell’approccio freiriano, racconta alcune delle più importanti applicazioni del metodo del Freire in Italia, a partire da fine degli anni ’70 (con documenti inediti) e la storia della Settimana Nazionale del Freire.
La proiezione è una “scusa” per far lavorare un territorio, il pubblico presente, su un tema sentito importante per loro e deciso ex ante con chi organizza, sempre nell’ottica freiriana e di empowerment di comunità.
Il contenuto del docu-forum si compone di queste due anime, una storiografica-narrativa (il documentario) e una socio-politica e antropologica (il forum), sulla tematica individuata dal territorio (organizzatore) con il formatore.

Si può vedere in anteprima il documentario?
Il documentario viene portato su una pendrive dal formatore dello staff della Settimana Nazionale del Freire appositamente per essere proiettato. Non è presente online e non viene inviato in altro modo agli interessati.
Riteniamo non compatibile con l’approccio freiriano una proiezione da remoto del documentario.

Si può scegliere di proiettare il solo documentario senza il forum successivo?
No. Nell’approccio freiriano non avrebbe senso, sarebbe una contraddizione tra metodo e contenuto.

Il docu-forum è adatto ad un pubblico in prevalenza composto da bambini e/o adolescenti?
No. Il docu-forum è possibile con un pubblico di adulti. Se i genitori si accompagnano con i propri figli, nulla osta, anche se probabilmente i figli si annoieranno, perchè non è un evento pensato per bambini o adolescenti. Ha un senso a partire dai 18-19 anni in su.

Di cosa deve occuparsi l’organizzatore?
L’organizzatore si occupa di:
 promuovere l’evento sul territorio; volendo mettiamo a disposizione un depliant modificabile, oppure l’organizzatore può crearne uno ex novo
 mettere a disposizione la sala proiezioni
 mettere a disposizione l’attrezzatura per la proiezione (proiettore, sistema audio, portatile, etc.). Il formatore arriva con la sola pendrive da inserire nel computer
 mettere a disposizione cartelloni, pennarelli, scotch di carta, fogli bianchi (ed eventuali altri materiali di cancelleria che possono rendersi necessari a seguito degli accordi di dettaglio con il formatore)
 fare la fotocopia di un foglio A4 in modo che ciascun partecipante possa avere una copia
 definire ex ante con il formatore la tematica che può essere di interesse del territorio

Sono previsti dei compensi?
Il docu-forum non è una operazione commerciale.
La proiezione è libera a tutti, senza biglietto di ingresso.
Per il formatore presente non è previsto alcun compenso.
Viene richiesto all’organizzatore solo il rimborso dei costi vivi, reali.

Quali sono i costi vivi e reali?
Per costi vivi intendiamo:
 il rimborso del biglietto del treno o dell’aereo
 il rimborso del costo della benzina consumata (nel caso sia più agevole o possibile per il formatore raggiungere il posto in auto)
 il rimborso del pernottamento (nel caso la proiezione sia serale e non consenta il rientro entro la giornata al domicilio); nel caso invece in cui ci sia modo di ospitare il formatore presso il domicilio di uno degli organizzatori, ovviamente, non è previsto alcun rimborso per il pernottamento, perché il costo non c’è
 il rimborso del pasto, nel caso la proiezione sia nell’intorno del pranzo o della cena; in tal caso, come per il pernottamento, se il formatore viene ospitato a casa di uno degli organizzatori che “aggiunge un posto a tavola”, questo costo non è da computarsi

Se non è un’operazione commerciale, perchè l’organizzatore provvede al rimborso dei costi effettivi?
Vogliamo rispondere positivamente a tutte le richieste che riceviamo e non sarebbe sostenibile coprire tutti i costi di spostamento del formatore nelle diverse location che richiedono il docu-forum.
Dovessimo farlo, saremmo costretti a limitare fortemente il numero delle proiezioni e selezionarle in base alla distanza delle stesse.
Invece, se ogni organizzatore copre i costi vivi di spostamento, allora ci è più facile accogliere molte richieste. Per l’organizzatore riteniamo non sia un gran sacrificio, se consideriamo che nel caso più difficile di una proiezione in orario e distanza che richieda il pernottamento e il pasto, una persona dell’organizzazione potrebbe avere la possibilità di ospitare per la notte e di dare un pasto al formatore, senza troppe difficoltà.
Relativamente al rimborso del costo di viaggio, alcune organizzazioni hanno ritenuto di mettere una cassetta di offerte libere all’ingresso della sala per finanziare le loro attività. Con quanto raccolto hanno rimborsato il biglietto del treno o del volo aereo.
Il costo di un biglietto (treno o aereo) se è ripartito tra più persone diventa sostenibile, se è a carico di una persona sola (il formatore) impatta in maniera molto diversa e, conseguentemente, limita la possibilità di diffondere la cultura e l’approccio freiriano, che è il motivo che guida questa nostra iniziativa e che ci sentiamo di condividere con gli organizzatori.

Chi è il formatore che conduce il forum che segue la proiezione?
Quando parliamo di “formatore” della Settimana Nazionale del Freire, intendiamo:
 Anna Zumbo
 Irene Romeo
 Rocco Paolo Padovano
 Simone Deflorian
Il formatore viene individuato in base alla disponibilità degli impegni degli stessi.