La convivenza urbana, l’accoglienza e l’integrazione con i migranti
I flussi migratori nazionali e sovranazionali hanno determinato la costituzione di quartieri dormitorio in cui la frammentazione e la disgregazione culturale, valoriale e del vivere comune sono la normalità.
Queste zone sono caratterizzate da un’assenza di un Senso di Comunità che possa consentire alle persone di sviluppare appartenenza al territorio, inclusione sociale, mutualità e scambio.
Queste determinanti risultano così come forti fattori di rischio di fenomeni di devianza sociale che diventano sempre più ingovernabili e intollerabili dagli abitanti.
Diventano così improrogabili robusti interventi pubblici o privati all’interno delle periferie finalizzati al Community Building, allo Sviluppo di Comunità e alla Rigenerazione Urbana.
Realizziamo la consulenza e la formazione per coloro che intendono:
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qualificare la convivenza urbana nei quartieri tra persone di cultura, tradizione e provenienza diverse |
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accompagnare l’accoglienza di migranti, profughi e rifugiati all’interno di territori e comunità locali, preparando queste ultime all’impatto che tale evento riveste all’interno del territorio ove risiedono |
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sviluppare l’aggregazione e il confronto intra e intergenerazionale |
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superare il sentimento di parcellazione e solitudine nei condomini |
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sentire ed esprimere insieme un senso di proprietà e governo attivo all’interno dei condomini |
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migliorare la vita di condominio e di vicinato |
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ottimizzare i costi di condominio |
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sperimentare mutualità e scambio di favori all’interno del contesto in cui si vive (condominio, via, quartiere) |
I professionisti che si occupano di questi temi
Rafforzamento delle Organizzazioni e Sviluppo di Comunità
Giulia Marro
Potenziamento di processi inclusivi, partecipativi e di engagement
Luisa Mello Grosso
Welfare culturale individuale e di comunità
Simone Deflorian