Il Giardino è un racconto (di r-esistenza)?
Un evento per celebrare il connubio tra Giardino e Letteratura

Sabato 4 Febbraio 2023 presso una sala gremita del Comizio Agrario di Mondovì – unico e prestigioso ente nel suo genere ancora attivo in Italia dal 1867 – si è tenuto l’incontro “Il Giardino è un racconto?” a cura di Milena Bellonotto e Maurizio Zarpellon, Garden Designer, autore ed ex vivaista.

Può il Giardino essere raccontato attraverso la Letteratura? Che cosa può offrire la Letteratura al Giardiniere? Giardino e Letteratura hanno una grammatica in comune? Ecco alcune delle domande da cui parte il tema dell’incontro, introdotto dal Direttore del Comizio Agrario Attilio Ianniello, che ha citato le parole di Marco Martella – Storico del giardino, Autore ed Editore – espresse nel suo intervento di apertura al Festival della Mente di Sarzana nel 2016.

Il giardino è tutto fuorché uno spazio di svago e tempo libero.
Dietro la sua aria ingenua e inoffensiva, porta in sé valori filosofici, poetici, persino politici.
Se in passato è servito ad esprimere cosmogonie, visioni del mondo e della natura, ideali estetici o di ordine sociale, nella nostra epoca è diventato spazio di resistenza.
Lontano dai clamori della modernità, al di fuori di qualsiasi ideologia, il giardino ci indica oggi un modello esistenziale alternativo, una maniera di essere presenti al mondo che ci spinge a mettere in discussione i paradigmi della modernità.
Per cominciare, il giardino sfugge al sistema economico dominante.
Perché è sempre utile e mai utilitaristico.
Perché nessuno ha ancora trovato un modo per trasformarlo in prodotto commerciale, consumabile, riproducibile. La sua materia prima è la vita, e la vita, come ogni buon giardiniere sa per esperienza, non la si può dominare e tanto meno reificare. Ponendosi come fine il bello e l’utile (utile e bello intimamente legati tra loro, fino a confondersi l’uno nell’altro), ignora le regole del mercato, resistendo al processo di mercificazione che ha investito così tanti aspetti della nostra vita quotidiana, dalla cucina alla letteratura
” (Marco Martella).

“Il Giardino è un racconto?” nasce dalla regia di Milena Bellonotto con il preziosissimo contributo di Maurizio Zarpellon e divulga la cultura del giardino attraverso l’unione del racconto letterario (poetico e ispiratore) con il savoir-faire tecnico (realistico e concreto).

Dal dialogo tra giardinaggio e letteratura emerge una passeggiata dell’anima che conduce i partecipanti da Oriente ad Occidente (andata e ritorno) in giardini veri, realizzabili, utili in quanto luoghi che esprimono pensieri e visioni “resistenti”, non omologati, modi di essere e di abitare “Angoli di mondo fatti per accogliere la vita e in cui siamo individui e non utenti, uomini o donne, non fruitori di servizi“, per proseguire con le parole di Marco Martella.

Frutto di un incontro fortunato tra professionisti e saperi diversi, “Il Giardino è un racconto?” è prenotabile da Enti, Istituzioni, Fondazioni, Vivai, Orti botanici e Aziende che abbiano il desiderio di far conoscere e diffondere la filosofia del giardino, la cultura del giardinaggio e del contatto con la Natura come mezzi di resilienza e benessere personale e sociale.

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